Progetto
SPAZIO AMATO è la grande installazione neon che l’artista Massimo Uberti ha realizzato per l’edizione 2020 di Hypermaremma come omaggio al paesaggio d’eccezione della terra di Maremma. Presentata all’interno della cornice dell’oasi naturalistica WWF Lago di Burano, l’opera si pone il presupposto di entrare in dialogo con il paesaggio circostante, divenendo una straniante “didascalia” in grado di far riflettere lo spettatore sul carattere unico del territorio e sulla necessità di tutelarlo e custodirlo nel tempo.
Concepita dall’artista durante il lockdown, la grande installazione ha preso forma partendo dal presupposto di affrontare il problema di come un’opera d’arte, sopratutto ambientale, potesse essere fruita in una contingenza anomala come quella del 2020. Grazie alle caratteristiche iconiche e di forte impatto visivo, l’opera si è tramutata inoltre in un messaggio personale di ogni singolo visitatore, affidato al web e ai social networks utilizzati per la sua diffusione.
La ricerca di Massimo Uberti, da sempre focalizzata nell’articolazione espressiva del paradigma della luce come spazio possibile e rivelato, utilizza anche in questa occasione la fonte luminosa del neon come traccia semantica per ridisegnare il paesaggio che ospita l’intervento. SPAZIO AMATO traduce il tempo che stiamo vivendo in ricordo attraverso un’apparizione evanescente e poetica che irrompe per un breve attimo nell’immutabilità del territorio maremmano.
Oggi, grazie all’intervento delle Terre di Sacra, l’opera diventerà parte integrante del territorio in maniera permanente, essendo ogni anno re-installata nella meravigliosa cornice dell’oasi di Burano.