Progetto
Stefano Bucci ha preso in esame sulle pagine del Corriere della Sera l’emergenza legata al coronavirus attraverso una riflessione sulle città, prima spogliate degli abitanti a causa del lockdown, poi rianimate con qualche titubanza; allo stesso modo si è imposto un modo nuovo di abitare gli spazi pubblici: all’aperto come piazze e strade; chiusi come scuole, teatri e anche ospedali. Renzo Piano è l’architetto-totale (ma ama definirsi anche architetto-condotto, come il medico umanista di una volta) che più di tutti ha ripensato i rapporti tra città — centro e periferie — e campagna, tra urbanizzazione e natura. In questa lunga conversazione con «la Lettura», summa e manifesto della sua riflessione intellettuale, alla vigilia dell’inaugurazione del ponte di Genova, svela una visione urbanistica (cioè felicemente politica) dell’Europa: non più continente, ma «una città unita» da idee e trasporti, reti ferroviarie e reti del pensiero.